Antonello Rizza partiva da una lastra di Marmo Nero del Belgio, perfettamente lucidata, ed eseguiva le proprie opere “picchettando” la superficie del materiale per centinaia di migliaia di volte, dosando magistralmente la forza del singolo colpo di bulino, fino ad arrivare al risultato di chiaroscuro desiderato ed esasperando la precisione del singolo particolare. In questa tecnica, maggiore è la forza applicata dallo strumento sulla superficie, tanto più chiaro e luminoso sarà il segno lasciato sul Marmo. Tutto questo per migliaia e migliaia di volte. L’incisione del Marmo con il Bulino è una tecnica che non perdona errori o incertezze; solo una mano perfettamente sicura e la capacità di prevedere la reazione della superficie sulla quale l’Artista sta operando, permettono di ottenere opere di questa straordinaria espressività, dal contrasto perfetto. Antonello Rizza ha padroneggiato questa tecnica artistica, realizzando opere che sono andate in dono a importanti Personalità, in tutto il mondo.