Biografia

Nato a Noto, in Sicilia, nel 1926, all'età di 23 anni si trasferisce a Roma, dove completa i suoi studi artistici presso l'Accademia di Belle Arti, perfezionando le proprie doti artistiche grazie all'ispirazione dei suoi maestri, tra i quali risaltano i nomi di Cipriano Oppo, Gerardo Dottori, Renato Guttuso, Beppe Guzzi, Mino Maccari e Umberto Mariani.

Il suo nome è comparso tra le "Personalità netine di tutti i tempi" (1969) e tra quello di altri noti artisti nel Catalogo Bolaffi nel 1975 e nel 1978.

Nel 1976 ha ottenuto l'abilitazione all'insegnamento di Storia dell'Arte nei licei.

E' stato nominato membro associato all'Accademia Tiberina per i meriti dimostrati durante la sua attività di artista.

Attività di Scultore

L'attività di scultore di Antonello Rizza comincia già dalla sua prima giovinezza, alla quale risalgono incisioni su marmo nero del Belgio di paesaggi e monumenti romani.

Ha ritratto inoltre personaggi famosi, tra i quali J.F. Kennedy, Truman, Ford, Gronchi, Elisabetta d'Inghiltera, Fabiola del Belgio e Papa Giovanni II. In particolare, il ritratto del Pontefice e' stato donato dall'artista in persona durante un'udienza privata avvenuta nel 15 dicembre 1982.

Attività di Pittore

La pittura di Antonello Rizza rientra nell'ambito figurativo, con particolare predilezione verso la rappresentazione in chiave personale dell'Universo astrofisico, da cui deriva il suo epiteto "Il Pittore dell'Universo".

Molti critici lo hanno recensito come: Luigi Tallarico, Renato Civello, Bruno Morini, Alfonso Gatto, Elio Mercuri, Giuseppe Ungaretti, Riccardo Sgroi ,Gerardo Dottori, Massimo Grillandi, Elio Vittorini, Gaetano Salvati, Francesco Boneschi, Corrado Sofia, Marcello Avenali, Mario Rivosecchi, Romolo Runcini ed altri.
Il critico d'arte Luigi Scrivo lo ha inserito nel panorama del Futurismo Italiano.

Nei primi anni '70 è stato tra gli artisti che hanno frequentato ed esposto alla galleria d'arte Studio Soligo, che nello stesso periodo ha ospitato pittori come Mario Schifano, Giulio Turcato, Tano Festa e Franco Angeli, i maggiori esponenti della pop art romana, meglio nota come "la scuola di piazza del popolo".

Nella sua città natale è stata allestita una sua mostra permanente nella sala lettura all'interno della Biblioteca comunale "Principe di Villadorata". Altre sue opere sono custodite nel Quirinale a Roma, nel Palazzo Reale del Belgio, a Buckingham Palace, nella Casa Bianca nella sede del Governo australiano e al Museo delle Scienze in Finlandia.